IL MOLIERE IMMAGINARIO

Il Molière immaginario
di e con Andrea Bartola
e con Michele Salvatori

Destinatari Scuole di I° e II° grado e Scuola Primaria.
Spettacolo adatto anche per un pubblico adulto.

Due attori, uno vecchio e l’altro giovane, affrontano una tourneè teatrale in giro per l’Italia in “tempo di crisi”. Per limitare le spese, sono costretti loro malgrado a dividere la stessa camera d’albergo e la convivenza non sempre è indolore. Il giovane è pieno di entusiasmo, ma presuntuoso, il vecchio attore d’altra parte è avaro nel trasmettere la sua consolidata esperienza.
Ma una notte fanno lo stesso sogno in cui appare Molière vecchio e ammalato intento a dettare la biografia ad un giovane allievo attore. Come ogni maestro che si rispetti tramanda la sua passione, i trucchi del mestiere e la sua sapienza al giovane, ripercorrendo con lui le più belle pagine della sua brillante e controversa carriera nella Parigi del ‘700.
Molière, infatti,oltre che un eccellente e brillante attore deve la sua grandezza alla capacità drammaturgica di saper portare in teatro, sposandola ai lazzi e alle smorfie, una coerente indagine scientifica dell’uomo.
E’ appurato che il suo teatro abbia reso il pubblico francese più intelligente, più spregiudicato, più tollerante, più coraggioso che equivale a dire meno fanatico e insieme meno servile.
Le opere di Molière come “Il malato immaginario”, “Don Giovanni”, “Il Borghese Gentiluomo”, “L’Avaro”, riprendendo forma e sostanza grazie a questo misterioso sogno, riusciranno a cambiare la visione della vita dei due moderni attori,così come riuscirono potentemente a influenzare la mentalità francese del XVIII secolo?
E i due attori impareranno a riconoscersi nel rapporto maestro e allievo facendo così fluire quell’eterno bagaglio di conoscenza mista a saggezza che da generazioni permette il progresso dell’essere umano?
Questo è il tema del nostro spettacolo.