Lo spettacolo teatrale “Follia a 2” vuole sottolineare il fatto che tutti quanti, ognuno a modo suo, è “Folle”.
Come disse Pirandello “La pazzia è una forma di normalità”.
In scena vedremo uno psichiatra che psicoanalizza un suo paziente: allucinazioni uditive prenderanno vita attraverso monologhi, scene di movimento racconteranno emozioni che gli attori hanno ricercato in loro stessi per rendere le scene più autentiche possibili.
Il regista Michele Salvatori parte dall’ idea di integrazione come punto di forza: lavorare a fianco del diversamente abile genera beneficio, accrescimento umano ed artistico da entrambe le parti.
Ogni Attore porterà in scena se stesso, senza interpretare nessun personaggio per essere il più possibile consapevole della sua diversità ed unicità.
Obiettivo ultimo è far arrivare al pubblico la ”verità”. Chi è il matto, il folle, il pazzo? Cosa è la normalità?